Le
modifiche apportate alla mia Fiat Bravo 1.200cc 16v da 82 cv sono le seguenti:
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Estetica:
la
carrozzeria è stata resa più accattivante mediante l’adozione di componenti
Lester: minigonne laterali stile HGT, spoiler posteriore posto a filo del
lunotto mentre il paraurti originale ha lasciato il posto ad uno più aggressivo
e basso;
i cerchi ora sono dei bellissimi TSW in lega a 5 razze sdoppiate della misura
7jx15” i quali ospitano gomme 195/50 r15 dall’ottimo grip;
sono state tolte tutte le scritte di identificazione originali Fiat lasciando il
posto solo sul portellone posteriore all’adesivo Simoni Racing;
gli indicatori di direzione laterali sono bruniti e presto lo
diventeranno anche i finestrini laterali posteriori ed il lunotto tramite
pellicola oscurante;
le lampadine dei fari sono state sostituite con dei modelli allo xeno della PIAA
dal fascio di luce con riflessi blu.
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Meccanica:
all'inizio
non erano state apportate grandi modifiche... ma poi mi sono lasciato
"trascinare dagli avvenimenti":
scarico sportivo, centrale e finale, con uscita doppia ovale 80x60 della
Supersprint così da rendere il motore un po’ più
brioso e soprattutto dal sound più sportivo;
ho sostituito il filtro dell’aria con un air-box CDA (Carbon Dynamic
Air-box) della BMC (precedentemente avevo installato un filtro a panello della
Sparco) in modo da
far respirare meglio il motore (attendiamo i commenti su questo
"filtro" che promette cavalleria a pieno... quasi miracoloso);
ho rimappato la centralina elettronica, ora il limitatore stacca a 6800giri/min invece
degli "originali" 6200giri/min;
ho installato i dischi freno anteriori modello G88 della TAR-OX (sono dei
dischi sportivi con ventilazione a turbina esterna e 40 solchi sulla superficie
che eliminano le scorie e i gas di fading...) abbinati a pastiglie con mescola morbida sempre della stessa marca.
Assetto:
infine
a livello meccanico, ma non di minor importanza, sono intervenuto sull'assetto:
sono state adottate molle Eibach, le quali
abbassano il corpo vettura di 3 centimetri, annullando il rollio, molto
accentuato con l'assetto originale;
gli ammortizzatori originali hanno lasciato il posto a
dei Blisten (modello Sprint) di tipo sportivo con stelo corto e più rigidi, rendendo la mia
Bravo neutra in curva, molto piu sincera e reattiva e di conseguenza più
sicura, senza sacrificare di molto il comfort di marcia.
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Interno:
piccoli
ritocchi di sportività si notano anche nell’abitacolo, il volante originale ha
lasciato il posto ad uno rivestito in pelle liscia/traforata della linea Abarth,
mantenendo l’airbag;
impiegando componenti della Simoni Racing sono stati sostituiti il pomello del
cambio (ora in alluminio blu), la cuffia ed i tappetini (ora neri bordati blu);
sempre della Simoni Racing i battitacco in alluminio lucido ed i cuscinetti per
le cinture di sicurezza mentre la pedaliera in alluminio modello Tuning è della
Momo;
l’autoradio originale ha lasciato il posto ad un bellissimo SintoCd della
Nakamichi, che pilota un impianto a doppio fronte, composto da: amplificatore a
6 canali con crossover elettronico, woofer da 16cm, tweeter e il potente subwoofer
in cassa chiusa della Kicher, per la "zona anteriore", amplificatore a
due canali, kit a 2 vie separate con i tweeter incassati nei montanti posteriori
per la "zona posteriore", il tutto per una potenza dell’impianto di
300watt, non sono molti... ma rendono l’ascolto molto più coinvolgente;
il tutto protetto da un sofisticato sistema antifurto della Meta System.
Questa è la mia Bravo...
Un saluto by Alessandro da Macerata
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